Al 12° piano del The Shard, iconico grattacielo del quartiere Southwark di Londra, lo studio londinese DaeWha Kang Design, in collaborazione con Mitie (società di outsourcing e facility management) e la dott.ssa Marcella Ucci (responsabile del MSc in Salute, Benessere ed Edifici Sostenibili presso l’Univesity College di Londra), ha creato un ambiente di lavoro sperimentale con il preciso scopo di misurare l’impatto della progettazione biofila sul benessere e la produttività dei dipendenti.
Come ben sappiamo, il termine biofilia si riferisce al bisogno innato degli esseri umani di connettersi alla natura circostante. Difatti, il progetto comprende due spazi ideati secondo questo principio: un “Living Lab” come ambiente di lavoro immersivo e due “Regeneration Pods” predisposti per il relax e la meditazione a breve termine.
© Tom Donald
Il Living Lab: lavorare fra piante, bambù e illuminazione circadiana
Nel Living Lab, DaeWha Kang Design ha combinato diverse tonalità e trame di bambù che avvolgono soffitto, pavimento, scrivanie e luci, fornendo un linguaggio organico olistico per l’intero spazio lavorativo. L’illuminazione nella stanza è circadiana e collegata a un orologio astronomico per regolare i ritmi biologici con l’ambiente: blu freddo al mattino, bianco brillante nel pomeriggio e arancione acceso a fine giornata.
Anche le scrivanie combinano natura e tecnologia: hanno al loro interno piante viventi e sono dotate di sensori che rilevano la qualità dell’aria, i livelli di luce, la temperatura, l’umidità e il tempo di lavoro attivo. Inoltre, a completare l’aspetto materico e sensoriale ci pensano le ampie vetrate del The Shard, stabilendo la connessione visiva con l’ambiente esterno e il cielo.
I dipendenti del Mitie hanno lavorato in questo nuovo habitat per quattro settimane, rispondendo a sondaggi quotidiani su comfort, soddisfazione e risposta emotiva per poi confrontare i risultati con altri test predisposti in un ambiente lavorativo simile ma senza design biofilico.
© Tom Donald
Salute, benessere e relax: i Regeneration Pods
I Regeneration Pods, direttamente progettati dagli artigiani di Aldworth James & Bond, costituiscono la seconda parte del progetto e seguono le linee e le forme della natura. La loro caratteristica struttura, simile ad un vero e proprio baccello, offre uno spazio sufficiente per sdraiarsi, riposare o meditare. Anche qui la tecnologia gioca un ruolo fondamentale e il connubio fra le tradizionali tecniche di finitura manuale e la fabbricazione digitale hi-tech permette ai dipendenti di attivare direttamente un paesaggio sonoro e luminoso per stimolare il relax e la riflessione.
© Tom Donald
Mitie ha investito nel Connected Workspace immaginando l’ambiente lavorativo in un’ottica prettamente futuristica. Il connubio fra data scientist specializzati, tecnici, designer, architetti e accademici ha creato un ecosistema che mostra i benefici biofili nelle attività quotidiane dell’uomo. La lungimiranza di DaeWha Kang Design rappresenta sicuramente un passo importante verso un mondo ibrido pronto ad uscire fuori dagli schemi unendo dati e design, natura ed estetica, lavoro e benessere con progetti all’avanguardia e innovativi.