Giuliano Mauri: «Ciò che faccio è vivere»
In una fredda Milano di fine novembre un ragazzino di tredici anni si aggira per le strade nebbiose e grigie sconsolato, sa di non appartenere a quella città. Qualche auto passa sonnacchiosa e i passanti si contano sulle punta delle dita, mentre il sole fatica ad albeggiare. Il giovanotto imbocca una vicolo buio, poi